Un incontro nel ghiaccio

« Older   Newer »
 
  Share  
.
  1. Nezumi
        +1   -1
     
    .
    Avatar


    Group
    Queen's founder
    Posts
    9,383
    Reputation
    +7
    Location
    Majisuka Gakuen

    Status
    Anonymous
    Ice

    Mi stesi sul letto, guardando il soffitto. I pensieri su di lei non se ne volevano andare via. Continuavo a pensarci e ripensarci, senza riuscire a smettere di farlo. Mi sfiorai il collo con due dita.
    "sei solo una sacca di sangue, per lei" qualcuno mi aveva detto quella frase, a corte. Non ricordavo chi, di preciso, eppure qualcuno lo aveva fatto. E da allora, quel dubbio si era insinuato nella mia mente. Anche le poche volte in cui mi aveva punita, mi aveva sempre bloccata per leccare il mio sangue dalle ferite. L'avevo protetta per anni, mi ero fidata di lei e una sola frase aveva spazzato via tutto.
    Mi ferii leggermente al collo con le unghie, senza congelare la ferita, che si sarebbe chiusa poco dopo.
    Guardai le mie dita, sporche di sangue. Cosa ci trovava di così buono, non lo avrei mai capito.
    Sospirai, leccandole per pulirle dal sangue, per poi rigirarmi e chiudere gli occhi, cadendo tra le braccia di Morfeo.


    Una.
    Due.
    Tre.
    Quattro.
    Cinque.
    E finiva.
    Se mi doveva punire, lo faceva velocemente, ma con colpi decisi che mi facevano sanguinare. Non le importava che le lenzuola si sporcassero. Non ricordavo neanche perché fossi stata punita. Le ferite bruciavano ancora quando salì sul letto. Sapevo che, prima di salire, leccava il mio sangue da quello strumento di punizione. Ma non ne era mai sazia. Si chinò su di me, e sentii il suo respiro sulla ferita, prima che me la leccasse. Spesso mordeva anche, se smetteva di sanguinare, riaprendo la ferita con la lingua.
    Sentii un suo mugolio mentre si cibava, e rabbrividii, facendola ridere.
    "Senti freddo, Ice?"

    Aprii gli occhi, svegliandomi sudata. E non solo. Quella sensazione di bagnato, dopo un sogno del genere, era orribile. E la cosa più brutta era che, ogni volta che mi feriva, ogni volta che leccava il mio sangue, dovevo far leva su tutto il mio autocontrollo per non darle quella soddisfazione.
    La cosa migliore era immergere la mia testa nella neve, cercando di calmarmi, e così feci. Uscii un attimo da casa, prendendo un po' di neve e facendola cadere sui miei capelli. Il freddo mi aveva sempre aiutato a calmarmi.
     
    Top
    .
308 replies since 18/4/2014, 19:06   1706 views
  Share  
.