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.Ed ecco l'intervista allo sceneggiatore di Fate/Zero: Gen Urobuchi
Quanto controllo hai avuto sui personaggi che avevano partecipato alla Quarta Guerra per il Santo Graal?
Ti sei seduto a fianco di Kinoko Nasu ed avete discusso su quali personaggi aggiungere al "Nasuverse" (l'universo narrativo creato dall'autore Kinoko Nasu, n.d.r.) o ti hanno dato piena libertà al momento di creare quei personaggi non stabiliti in precedenza?
Gen Urobuchi: Il processo consisteva in io che avanzavo delle proposte sui nuovi personaggi e sulla trama, per poi mostrarle a Nasu-san che le supervisionava. Sicuramente il 90 % delle mie proposte sono state accettate tali e quali a come le avevo presentate, perché erano delle idee già condivise da Nasu-san. Per quanto riguarda i nomi dei personaggi, Hisau Maiya è l'unico nome che ho suggerito. E' stato Nasu-san a dare un nome agli altri personaggi.
Nella visual novel Fate/stay night, Saber menziona che lei ha potuto parlare solo in tre occasioni con Emira Kiritsugu, durante lo svolgimento della Quarta Guerra per il Santo Graal. E' stato complicato scrivere una storia dove due protagonisti si rivolgono direttamente l'uno all'altro solo per tre volte?
Affinché la storia si adattasse all'originale è stato introdotto il personaggio di Irisviel. Saber parla solo a Irisviel. Anche Kiritsugu discute solo con Irisviel. Così, in questo modo, Irisviel ha il compito di facilitare la comunicazione tra i due, visto che loro non si parlano.
Quanto spesso ti sei sentito costretto a dover cambiare degli aspetti della storia che avevi in mente, per far sì che questa si inserisse a pieno con quella di Fate/stay night? Ci sono stati degli elementi della sceneggiatura che hai dovuto tagliar fuori completamente per rimanere fedele all'intera sequenza temporale? Ti sei sentito in dovere di alterare qualche elemento di Fate/stay night, per adattarlo alla tua storia?
In seguito ad una conversazione con Takeuchi-san, l'altezza di Kirei Kotomine in Fate/stay night è stata modificata per Fate/Zero. Abbiamo anche dovuto rivedere la relazione che intercorreva tra Saber e Kiritsugu, in modo che non risultasse troppo aspra. Ci preoccupava che, se la sfiducia di Saber nei confronti di Kiritsugu fosse aumentata in maniera eccessiva, poi lei non avrebbe più aperto facilmente il suo cuore a Shiro, il figlio adottivo di Kiritsugu.
Considerando che tutti i Servant provengono dalle mitologie straniere, quanto materiale hai raccolto per Fate/Zero? Quanto hai effettuato ricerche sulla magia straniera? Ci sono degli elementi di altre mitologie che avresti voluto includere in Fate/Zero?
La nostra linea di condotta è stata quella di utilizzare la mitologia preesistente come base da cui partire per sviluppare le nostre idee, ciononostante preferiamo concentrarci su come impiegare la nostra immaginazione per far evolvere queste fondamenta. Per quanto concerne la magia, abbiamo seguito quanto offerto da Nasu-san al suo mondo, piuttosto che attenerci al vero occultismo.
Takashi Takeuchi e Kinoko Nasu erano soliti giocare ai giochi di ruolo da tavolo quando erano più giovani, e l'influenza di questi è evidente nei loro lavori. Hai mai praticato questo genere di giochi? Preferisci giochi di altro tipo, considerando anche il tuo coinvolgimento con la produttrice di visual novel Nitroplus?
Il richiamo di Cthulhu per me è stato davvero il gioco di ruolo più memorabile. Penso sia giusto affermare che la mia sceneggiatura per il gioco Saya no Uta sia stata influenzata particolarmente da Il richiamo di Cthulhu.
Una volta hai commentato che Fate/Zero ti ha fatto passare un periodo molto difficile come scrittore, dicendo di aver incontrato poi delle difficoltà nel comporre i vari finali della tue storie. Come senti di essere cambiato da allora come scrittore? Ora sei più sicuro nel creare gli epiloghi?
Ero abituato a vedermi intrappolato nello stereotipo che l'unica vera produzione creativa fosse quella in grado di esprimere i propri pensieri. Ero convinto che "adattare" una storia, raccontare una storia senza esserne il vero creatore, fosse qualcosa di poco sincero. Tuttavia, mentre scrivevo Fate/Zero, ho ritrovato il piacere di scrivere per il solo fatto che lo facevo. Da allora, mi concentro solo a scrivere una storia per il mero intrattenimento, senza farmi troppe pressioni come un tempo.
Ci sono delle scene della novel che desideri molto vedere animate? Ci sono delle scene che non ritieni possano essere trasposte in maniera perfetta con l'anime?
Credo che questa serie durerà 14 episodi (l'anime è stato spezzato in due stagioni, n.d.r.). Le grandi battaglie saranno le scene più complicate da animare, però mi aspetto che saranno anche spettacolari da vedere. Queste scene di combattimento sono le più sorprendenti della storia. Non vedo l'ora di vederle.
Quale parte o quale elemento della serie ritieni possa interessare maggiormente i fan di Fate/stay night?
Vedere come Kirei Kotomine è cresciuto nell'arco di dieci anni. E' uno dei temi principali della serie: capire come Kirei, che si è sempre opposto con tutto se stesso a questi conflitti, finirà per diventare il boss finale di Fate/stay night.
Che impressione ti hanno fatto Takashi Takeuchi e Kinoko Nasu?
Come collega nello stesso settore, sono molto invidioso del rapporto di fiducia reciproca che hanno costruito grazie ai tanti anni vissuti in amicizia. Sono convinto che il loro gioco di squadra continuerà a produrre grandi cose in futuro.
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~Daniel~il Solitario~ .
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Bellissima intervista . -
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secondo me le battaglie di fate/zero sono più belle, e più 'epiche' rispetto a quelle di fate/stay night, perché F/SN (anime) è molto lineare: ATTENZIONE: SPOILER DELLA TRAMA! SPOILER (clicca per visualizzare)il tipo idiota ha un servant powa, per sconfiggerne uno potente fa un patto con una maga powa che ha un servant powa, assieme all'alleata, sconfiggono 3 servant, ed intanto il tipo idiota ha scoperto di essere anche lui powa. Incontrano il tipo molto powa che li sconfigge per quasi 2 volte, la terza volta, che sono separati, grazie ad un intuizione prima di ricevere un colpo che lo avrebbe ucciso, il tipo riesce ad evocare l'arma finale con cui lui e il suo servant riescono a sconfiggere i loro avversari, e tutti vissero felici e contenti. tranne il tipo, che si era innamorato della sua servant.. -
~Daniel~il Solitario~ .
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wow... .
intervista allo sceneggiatore di Fate/Zero |
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