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| Stella
Mi coprii subito la bocca e arrossii violentemente, guardandola. Sfregai i palmi delle mani sulle guance e li tolsi dalle gote, posando le mani lungo le gambe e annuii come segno di risposta << Sì, ho dormito bene. Qualcosa mi riscaldava. >> e le sorrisi gentilmente. Avevo i capelli ancora non sistemati e le ciocche ovunque per niente in ordine, sistemate in maniera confusionale sul capo.
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| Stella
Mi svegliai durante la notte e trovai un piccolo corpicino fra le mie braccia. Ne fui sorpresa e rasserenata, accarezzandola lievemente. Non volevo distrurbarla e mi sembrava stanca, così mi rimisi a dormire, pensierosa. Pensavo a lei che tanto piccolina da gatta, in realtà era un angelo caduto di alto rango. Ancora dovevo capire cosa ci faceva ancora con me. Forse si sentiva sola e voleva semplicemente qualcuno con cui rilassarsi e sentirsi a casa. |
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| Stella
<< Certo... i guai che cercano te. Guarda un po' dove abiti >> le dissi con una certa ironia e la vidi andare via. Chissà quando sarebbe tornata. La mia giornata era passata noiosa come sempre. Mi sarebbe piaciuto fare qualcosa di diverso. Viaggiare, non so... oppure aiutare le persone |
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| Stella
<< ci vediamo in giornata allora... >> le risposi e mi alzai anche io, guardandola seria << non metterti nei guai. >> e poi le feci un piccolo sorriso, dandole un bacio sulla guancia. |
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| Stella
La guardai quasi fuggire via << Buon...buongiorno... è successo qualcosa? >> le chiesi e mi misi a sedere, appoggiando il mento sulla sua spalla. << Vau di fretta Rose? Non vuoi che ti porti qualcosa, prima di andare via? >> |
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| Stella
Mi confortai nel sentire la sua ala coprirmi meglio. Mi sentivo protetta come un piccolo cucciolo. Stavo davvero bene e non mi importava più di niente. Crogiolarmi in quella sensazione all'infinito, sarebbe stato bello davvero, ma le belle cose non durano al lungo. Era quasi l'alba quando mi svegliai e stranamente la trovai ancora lì, così feci un sospiro di sollievo. Stava dormendo abbastanza tranquilla. Era così carina ora che ci pensavo, anche perché aveva gli occhi chiusi. Il colore dei suoi occhi, rossi come il sangue, mi turbava parecchio, come nel nostro primo incontro. So che ero ingenua nel pensare che era davvero una buona persona, ma si sapeva. Era solo una maschera che indossava per me. Voleva illudermi? Questo non lo sapevo per certo, ma sembrava davvero che si stesse interessando a me. Le sfiorai la guancia, sperando che non si sarebbe svegliata in fretta, per poterla guardare un altro po'. Il nasino sembrava perfetto e la bocca rossa, come la ciliegia, mi ricordava una bella bambola di porcellana, accompagnata dalla sua pallida pelle candida. Sembrava ancora un angelo puro, senza macchia di peccato. Le ciglia lunghe, mi ammaliavano quasi. Istintivamente mi ero avvicinata per vedere meglio. |
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| Stella
Mi sistemai meglio contro di lei e annuii silenziosa, sfiorandole l'ala. Mi rilassavo facilmente con lei, anche se mi arrabbiavo. Forse era un fattore negativo. |
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| Stella
Sospirai e mi scrollai un po' cercando di scostarmi da lei inutilmente << beh i gatti sono gatti, ma tu non sei un gatto. Poi chi sono queste povere creature che vogliono la tua attenzione. Il potere non mi importa... mi importa solo sapere la persona come è fatta o cosa farebbe per me. >> le risposi. Il contatto con lei mi piaceva ma era odiosa quando mi stuzzicava.e punzecchiava. |
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| | Ciao, mi chiamo jessica e sono Genesy94 |
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9 replies since 26/12/2013
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