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Homu
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Yami
Sorrisi nel vederla così rossa e mi leccai le labbra, sporche del suo sangue per non sprecarne neanche una goccia.
La strinsi ancora a me, per non lasciarla andare via subito, poi quando ebbe ripreso l'equilibrio la aiutai a staccarsi. Pensare che fino a pochi minuti fa volevo ucciderla... ora non saprei cosa fare se avessi portato a termine il mio piano. Non averla più tra queste braccia dopo pochi istanti mi faceva già male. Cosa mi aveva fatto quella mezzademone?
La sua frase mi risvegliò dai miei pensieri e mi fece guardare il cielo. Incominciavano a scendere i primi fiocchi di neve, quindi annuii.
"Forse sarebbe meglio" La guardai intensamente negli occhi con uno sguardo ambiguo "Per una volta sarai tu la padrona di casa, Ice..."
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Ice
Yami mi aiutò a riprendere l'equilibrio e quando ci staccammo la guardai. Mi chiesi il perché di quel suo sguardo ambiguo e alla sua frase sorrisi, prendendo lo zaino e l'arco poco lontani, prima di aprire la porta.
Mentre entravamo le dissi: "fa pure come se fossi a casa tua. Gradisci un po' di the, o altro?" Posai le armi nella rastrelliera vicino alla porta, per poi andare in cucina a sistemare meglio le porzioni di cervo.. -
Homu .
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Yami
Annuii lentamente e mi accomodai sulla poltrona davanti al caminetto.
"Un po' di the per cominciare, grazie"
Aprii le ali e chiusi gli occhi, appoggiando la testa allo schienale. Mi sentivo così bene in quel momento, non avrei potuto desiderare di meglio.
Sentire Ice che sistemava le cose in cucina era rilassante. Non era il silenzio a cui ero ormai abituata, ma mi piaceva lo stesso.
Da quanto tempo non mi sentivo così. Adesso volevo solo riposare. E con questo pensiero entrai nel dormiveglia.. -
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Ice
Una volta finito di sistemare tutto cercai i vari preparati per fare il the. Indecisa tra quale usare andai nell'altra stanza, dicendo, rivolta a Yami: "Quale preferisci tra..." mi fermai, notando che dormiva, e sorrisi, posando le bustine, prima di prendere yami in braccio.
Era leggera come ricordavo e il mio sorriso si allargò, soprattutto quando pensai che non sarebbe stata l'ultima volta che l'avrei tenuta tra le braccia.
La portai in camera da letto e la depositai lì, sedendomi al suo fianco, osservandola.
Sembrava così delicata e, sotto sotto, lo era pure.
Le scostai una ciocca di capelli dal viso, continuando a vegliare su di lei.. -
Homu .
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Yami
Sentii che qualcuno mi aveva preso in braccio, ma non aprii gli occhi, riconoscendo l'odore familiare di Ice. Chissà dove mi stava portando. Mi strinsi più a lei, inconsciamente. Alla fine capii che mi aveva appoggiato sul letto, dato che sentivo qualcosa di morbido sulla schiena.
Stavo lentamente addormentandomi, quando sentii che Ice mi sistemava una ciocca di capelli sospirando, allora le presi un braccio e la trascinai sul letto.
"Come ai vecchi tempi Ice, riscaldami con il tuo calore" dissi sussurrando e accoccolandomi a lei.. -
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Ice
Yami mi prese per il braccio, cogliendomi di sorpresa e mi tirò a se, mormorando quella frase, che mi fece arrossire. Mi stesi meglio al suo fianco, stringendola leggermente tra le mie braccia. "Solo tu mi trovi calda, Yami" mormorai, accarezzandole i capelli, lanciando un piccolo incantesimo a protezione della casa.
Evocai le mie ali, cosa che avevo imparato a fare quando ero lontana da lei, perché a volte la sua mancanza diventava quasi impossibile da sopportare, e così mi avvolgevo in esse, cercando di immaginare che fossero le sue, anche se non erano per niente simili. Con le ali la coprii, sorridendole.. -
Homu .
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Yami
Mi svegliai, non so quanto tempo dopo. Prima di aprire gli occhi sperai che non fosse stato tutto un sogno. Un sorriso a trentadue denti mi si stampò sul volto quando vidi Ice ancora al mio fianco, che dormiva tranquillamente.
Vidi la sua ala su di me e ripensai a quando io la coprivo con la mia. Pensai di doverle chiedere quando aveva imparato ad evocare le ali.
Le lascia una carezza sulla guancia, pensando che era morbida come un tempo.
Mi strinsi ancora di più a lei, pensando di dormire un'altro poco.
Questa volta la coprii anche io con la mia ala.
"Mi sei mancata Ice" sussurrai, rivolta più a me stessa, prima di riaddormentarmi.. -
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Ice
Mi svegliai, e vidi la sua ala sulla mia. Era strano come fossero diverse, le mie simili a quelle dei pipistrelli, le sue simili a quelle di un angelo. Le accarezzai i capelli, notando che fuori era buio. Avevo fame, ma non volevo lasciarla lì da sola.
"Yami, è ora di svegliarsi..." mormorai, scuotendola leggermente, ma senza ottenere nessum effetto. Così decisi di ricorrere ad un altro metodo, e mi chinai verso il suo orecchio, dicendo: "Yami, se ti svegli ti lascerò cibare del mio sangue"
Detto ciò la guardai, aspettando la sua reazione.. -
Homu .
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Yami
Sentii Ice che mi chiamava per svegliarmi, ma non volevo lasciare il mio comodo rifugio tra le sue braccia.
Quando incominciò a scuotermi, mi trattenni dal ridere, ma quando sentii quella frase aprii gli occhi e mi misi sopra di lei.
La guardai negli occhi, che mostravano un minimo segno di sorpresa. Le leccai il collo scherzosamente e mi alzai da lei, rinunciando al suo sangue per il momento, non volevo pensasse che per me era solo una sacca di sangue.
Guardai fuori dalla finestra e vidi che era il tramonto.
"Sarai afffamata Ice" dissi aiutandola a tirarsi su.. -
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Ice
Mi sorpresi al suo movimento, pensando che sotto sotto sapevo che si sarebbe svegliata con quella frase. Arrossii lievemente quando mi leccò il collo, abbassando lo sguardo anche quando mi aiutò a mettermi seduta.
Alla sua frase il mio stomaco brontolò e ridacchiai, dicendole: "Ti piace il cervo?" e mi alzai, stiracchiandomi, mentre facevo sparire le ali.
Se eravamo in due a restare lì per l'inverno, sarei dovuta andare più spesso a caccia per avere abbastanza provviste.. -
Homu .
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Yami
Sorrisi, vedendola tutta rossa e con lo sguardo abbassato. Avrei voluto abbracciarla forte, così forte da toglierle la possibilitá di respirare. Cosa mi stava succedendo.
Scossi la testa per liberarla da questi pensieri e le dissi che non avevo mai provato la carne di cervo. Sarebbe stata un'esperienza nuova.
"Quando hai imparato ad evocare le ali?" Le chiesi dopo un po'di tempo.. -
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Ice
Annuii, pensando a qualche modo per far ammorbidire la carne. Andai in cucina, mentre Yami andava in soggiorno.
"Le ali? - dissi, pensandoci un attimo - quando me ne ero andata... un giorno non riuscivo a dormire e pensavo a te, ricordandomi di come mi coprivi con le tue ali quando non riuscivo a dormire e... ho pensato che se riuscivo a creare un'armatura di ghiaccio potevo anche creare delle ali" le risposi, iniziando a cuocere il cervo.. -
Homu .
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Yami
Sorrisi, rossa in viso, ringraziando di essere rimasta in soggiorno. Quindi lo aveva fatto pensando a me. Mi diressi verso la libreria, per sbollire un po' dall'imbarazzo.
Un demone imbarazzato non credo si sia mai visto.
-Capito- le dissi dopo un po'. -
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Ice
Dopo una decina di minuti il cervo fu pronto, ed impiattai.
"Acqua o birra?" Le chiesi, guardandola. Stava sfogliando un libro della libreria. Lo riconobbi subito e pensai alla ragazza che me lo aveva regalato. Chissà se anche lei mi riteneva un assassina. Non potevo neanche andare in città a chiederglielo.
Sospirando, posai i piatti in tavola, finendola di preparare.
Chissà chi aveva messo in testa quella stupida idea ai cittadini.
Guardai Yami per un attimo, prima di dire: "è pronto... spero che sia di tuo gradimento.". -
Homu .
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Yami
La guardai mettere in tavola i piatti e le dissi sorridendo "Se non si può avere di meglio gradirei dell'acqua, grazie"
Sentii il suo sospiro e riposi il libro nella libreria, prima di sedermi a tavola.
Sembrava pensierosa, come se avesse un chiodo fisso che non riesce a far sparire dalla mente.
La continuai a guardare in silenzio, assaporando il pasto a base di cervo, per poi dire "Complimenti Ice, è davvero delizioso"
Dopo altri minuti di silenzio le chiesi, guardandola seriamente "C'è qualcosa che ti impensierisce?".
Un incontro nel ghiaccio |
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